Una buona abitudine per riuscire a gestire al meglio tutte le attività lavorative, riunioni, appuntamenti, scadenze, progetti ecc. è fissare nero su bianco tutto quanto e prendersi qualche minuto ogni giorno per decidere le priorità.
Pur usando abitualmente un’agenda personale, la moleskine settimanale di cui ti ho parlato in questo post, ho anche un’agenda di lavoro, dedicata esclusivamente all’organizzazione della mia attività lavorativa. Diciamo che io sono un po’ fissata con l’organizzazione e con le agende, per cui ho trovato il modo di riuscire ad usarne due!!!
Ma perché usare un’agenda di lavoro?
Sicuramente il primo importante motivo è per organizzare le attività, le scadenze e gli impegni in modo strutturato e consapevole. A questo scopo puoi usare:
– un’agenda cartacea e quindi sfruttare le infinite possibilità che ci sono sul mercato: rilegata o ad anelli, vista giornaliera o settimanale.
– oppure puoi optare per un’agenda digitale: anche qui le scelte sono davvero tantissime, la più famosa è sicuramente Google Calendar, ma ci sono davvero tantissime app da provare.
Non entro nel merito di quale agenda scegliere, perché dipende davvero da tantissimi fattori. Diciamo che un primo criterio di scelta molto basico potrebbe essere: devi condividere la tua agenda con altre persone? (familiari o colleghi?) allora opta per il digitale è decisamente più facile sincronizzare e condividere.
Io non posso fare a meno di uno strumento cartaceo perché scrivere mi aiuta a ricordare meglio. E poi adoro sfogliare le pagine, scriverle, e vedere il tempo che passa attraverso le pagine della mia agenda.
Sulla mia scrivania, appoggiata su un leggio, “troneggia” una meravigliosa una dokibook mint ad anelli, rigorosamente con vista settimanale. Quest’anno ho deciso di realizzare le pagine usando quelle di un quaderno che avevo a disposizione.
Parte alta della pagina dell’agenda:
In questa area ci sono i dati di calendario e lo spazio per fissare gli obiettivi della settimana. Generalmente ti consiglio di usare la regola del tre (di cui ho parlato in questo post) e quindi di pensare bene a quali sono le 3 cose veramente importanti che vuoi portare a compimento quella particolare settimana e scriverle. Sicuramente le attività da fare sono molte di più, ma non preoccuparti, hai una intera pagina per tutto il resto!
Sempre nella parte alta, ma sulla destra, ho dedicato uno spazio agli obiettivi numerici. Io mi occupo di marketing e vendite per cui tengo sempre sotto controllo il budget e il consuntivo della settimana. E poi se ho attivato qualche promozione, ne monitoro l’inizio, la fine e l’andamento.
Parte sinistra dell’agenda di lavoro:
Qui ci sono i giorni della settimana idealmente divisi in 2 parti:
appuntamenti e impegni
priorità della giornata.
Il lunedì mattina, appena arrivo in ufficio, la prima cosa che faccio è fissare i macro obiettivi della settimana che scrivo appunto nella parta alta a sinistra, poi procedo aggiungendo nei giorni della settimana tutti gli appuntamenti, riunioni o scadenze con una data e orario certi.
In questo modo capisco il carico degli impegni giornalieri e poi posso distribuire bene il carico delle altre attività.
Per completezza mi segno anche con un colore diverso se ho degli impegni familiari in modo da evitare accavallamenti.
L’altra metà della giornata la uso per scrivere le 3 priorità della giornata. Ritengo importantissimo avere ben chiaro su cosa concentrarsi ogni giorno. È un metodo che aumenta tantissimo la produttività e la consapevolezza. A questo scopo ti suggerisco di usare la regola del tre di cui ho ampiamente parlato dell’ultimo post e che è un metodo davvero semplicissimo per essere organizzati.
Parte destra dell’agenda di lavoro:
In questo spazio della visione settimanale puoi scrivere tutte quelle attività che devi fare nella settimana che non hanno una scadenza precisa per cui è indifferente che vengano fatte un giorno piuttosto che un altro. Le potrai aggiungere man mano. È una vera e propria To do list della settimana.
Ti ho fatto vedere come organizzo la mia settimana lavorativa con l’agenda e spero che avrai trovato qualche spunto interessante, se ti va scrivimi nei commenti cosa ne pensi.
Se sei alla ricerca di qualche dritta per diventare più organizzata, il calendario è sicuramente uno strumento fondamentale. Verosimilmente è il primo strumento che dovresti imparare ad usare nella tua quotidianità.
Probabilmente sei già abituata ad usarlo in modo inconsapevole.
Prova a pensare a cosa facciamo tutti a cavallo tra un anno e l’altro. Guardiamo il calendario per vedere come cadono le festività dell’anno successivo, per controllare se ci saranno ponti da sfruttare per qualche week end fuori porta (pandemia permettendo), oppure per verificare in che giorno cade il compleanno! Ecco stiamo già iniziando a farci un’idea generale dell’anno e ad abbozzare la pianificazione di qualche attività.
Ma cos’è un calendario?
Per definizione il calendario è un sistema convenzionale di suddivisione del tempo.
Che sia un calendario da appendere, un’agenda o un’app digitale, il calendario è quindi uno strumento fondamentale per organizzare le attività nel tempo. Devi solo stare attenta a usarlo correttamente. Infatti molto spesso si usa il calendario per segnare un mix di cose da fare e scadenze, per cui si rischia di fare un po’ di confusione.
Sul calendario scrivi solo le scadenze precise, quelle cioè che hanno una precisa data non prorogabile.
Infatti il calendario serve per segnare quelle scadenze o impegni con un preciso riferimento temporale, che quindi devono essere eseguiti entro una certa data. Invece tutte quelle attività che possono essere fatte un giorno oppure un altro indifferentemente andrebbero segnate in una to do list, magari assegnando loro un codice per definirne la priorità.
Cosa scrivere quindi sul calendario?
#1 appuntamenti: visite mediche, telefonate da fare, appuntamenti di lavoro, orario degli allenamenti ecc.
#2 scadenze: pagamenti, abbonamenti, dead line, rate, ecc
#4 eventi: giornate di ferie, meeting, riunioni ecc.
Perché è così importante come strumento di organizzazione?
Il calendario è lo strumento da cui partire per pianificare le attività. Infatti se avrai segnato tutte le tue scadenze e impegni con il criterio che abbiamo visto sopra, ovvero solo quelli che hanno un preciso riferimento temporale, con un solo colpo d’occhio riuscirai a capire quanto è satura la tua giornata e quindi quante altre attività potrai aggiungere. Ad esempio se hai già pianificato la visita dal dentista che ti impegnerà un paio di ore al pomeriggio, e magari alle 17 dovrai andare a prendere tua figlia in palestra, difficilmente riuscirai ad inserire anche una riunione con il tuo capo per parlare dell’aumento di stipendio!!! Scherzi a parte, avere idea delle attività già pianificate e inderogabili ti permette di organizzare il resto degli impegni e delle attività da fare di conseguenza, senza crearti eccessive aspettative e quindi stress.
Quale strumento scegliere?
Il calendario è uno strumento per scandire il tempo, potrai scegliere quindi un’agenda, un calendario da appendere o da tavolo a seconda della funzione che intendi massimizzare o dal tipo di persona sei.
Se sei spesso fuori casa sicuramente è più comodo avere un’agenda da portare con te, se invece ai bisogno di condividere le attività con la tua famiglia forse un calendario appeso al muro della cucina è la soluzione migliore.
Inoltre se sei una persona poco organizzata ti suggerisco di iniziare con un semplice calendario abbinato ad un quaderno per le To do list, un’agenda visto lo spazio a disposizione potrebbe indurti a scrivere anche attività tipiche delle to do list e crearti confusione.
Se invece sei già abbastanza organizzata affidati pure ad un’agenda con la consapevolezza di distinguere le attività da calendario e quelle da to do list. Io uso una meravigliosa Moleskine Weekly, di cui ti ho parlato proprio in questo post, che ha il vantaggio di avere lo spazio “calendario” sulla sinistra in cui scrivere tutti gli impegni improrogabili e sulla destra lo spazio per la to do list. In questo modo ho tutto a portata di mano in un unico strumento.
L’altro dilemma è cartaceo o digitale?
Anche qui dipende molto dall’attitudine, è indiscutibile che il digitale ha dei vantaggi davvero eccezionali come la possibilità di condividere i calendari con altre persone e poterli avere sempre con te grazie al cellulare. Inoltre con le app tipo google calendar hai delle funzioni veramente comode. Per cui se sei una digital addict affidati sicuramente a queste soluzioni.
D’altra parte scrivere su carta aiuta a ricordare meglio le cose e in alcuni casi è più comodo (immagina di essere al telefono per prendere appuntamento dalla parrucchiera e dover guardare contemporaneamente il cellulare) … e poi vogliamo parlare del fascino di una bella agenda da scrivere con una altrettanto meravigliosa penna ???
Quindi, per concludere, ricordati di scegliere lo strumento che più si adatta alle tue esigenze e non farti problemi a provare soluzioni diverse. La cosa importante è di avere sempre chiaro quali sono gli impegni e attività che hanno un preciso riferimento temporale e quelle e solo quelle andrebbero segnate sul calendario. Per tutto il resto affidati alle to do list!
Che ne pensi? E tu che strumento usi per la tua organizzazione?
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Scrivere libera la mente! Creare una to do list efficace è il modo più semplice per liberare spazio mentale e sentirsi meglio.
Quando ti trovi in una di quelle giornate dove si accumulano mille cose da fare, al lavoro sembra che nessuno possa stare senza di te, a casa regna il caos e devi star dietro a tutte gli impegni dei tuoi figli, niente panico! Fermati, respira e … compila una lista!
Una lista, o meglio una to do list, è uno strumento davvero potente per mettere ordine ai tuoi pensieri e a tutte le attività che devi fare (o che vuoi fare).
Io sono una fanatica delle to do list, ne faccio continuamente, mi è capitato di scriverne ovunque. Le to do list sono davvero potenti e liberatorie.
Ma compilare una to do list efficace non è così scontato. Il rischio è di scrivere una lista infinita, magari anche un po’ confusionaria e poi trovarti a guardarla ancora più in affanno di prima perché ti sembra di soffocare nelle cose da fare.
E allora come cominciare? Inizia così:
#1 Cosa scrivere in una to do list efficace
Scrivi tutto, ma proprio tutto! Dicevamo appunto che scrivere libera la mente, quindi metti nero su bianco tutte le cose da fare, così non dovrai più doverle ricordare. Troverai tutto sulla tua lista e il tuo cervello ringrazierà, una fatica in meno!
Non limitarti a scrivere una parola, ma usa un verbo, ti indurrà all’azione. Ad esempio non è sufficiente scrivere nella lista “libro”, piuttosto scrivi, “acquista libro il potere delle liste su Amazon con buono sconto”.
In questo modo risparmi al cervello la fatica di dover ricordare il titolo del libro, dove l’avevi visto, che vantaggio avevi nell’acquisto ecc. Può sembrare banale, ma capisci quanto alleggerisci i tuoi pensieri?
Quindi, ricapitolando, scrivi tutto con un’azione specifica.
#2 Come organizzare la tua to do list efficace
Il secondo aspetto da tenere conto è come organizzare la tua to do list in modo che sia efficace e facile da utilizzare, ma anche flessibile. Il modo più semplice è suddividere gli ambiti o le categorie in cui le diverse attività sono rilevanti (ad esempio: personale, lavoro, casa, famiglia ecc). E, se necessario, suddividi questi ambiti in sottocategorie più specifiche (ad esempio suddividi la categoria lavoro in: progetto 1, progetto 2 ecc.).
Questa organizzazione ti consente di leggere la lista più facilmente e di comprenderne anche l’impatto sul tuo tempo.
Io ad esempio utilizzo 2 grandi categorie che sono
PERSONALE in cui scrivo tutte le cose da fare relative all’ambito personale, della famiglia e delle attività domestiche, ad esempio rinnovare la patente, lavare le tende, fare il cambio stagione ecc.
LAVORO in questa categoria invece scrivo tutti i to do legati strettamente alla mia professione. Ad esempio chiamare il cliente x/y, fare piano incentivi clienti, definire budget progetto ecc.
Seguendo questo sistema ti sarà molto più facile avere una to do list efficace perché tutte le attività descritte avranno uno scopo coerente.
Puoi fare un passettino in più assegnando a ciascuna attività della lista una priorità, semplicemente con un color code o con codice tipo ABC in modo da sapere su cosa devi concentrarti prima di tutto, perché urgente o importante.
Perfetto, la tua to list comincia a prendere una forma veramente efficace, hai scritto tutto suddividendo le attività in categorie funzionali ed hai assegnato loro una priorità.
#3 Decidi quali strumenti usare
Fino a questo punto abbiamo capito quanto sia utile scrivere tutto, suddividendolo in ambiti funzionali, con la definizione delle priorità, ma dove scrivere? Ci sono tante app e strumenti digitali che ti permettono di compilare la tua to do list, come ad esempio —- . Ma quale scegliere? Dipende moltissimo dalle tue attitudini.
Usare uno strumento digitale ha il vantaggio di essere sempre con te, di poterlo consultare e aggiornare in qualsiasi momento, di condividerlo con altri. E probabilmente alcune liste è giusto che siano digitali soprattutto quelle che condividi con colleghi o con i familiari.
Ma io da inguaribile romantica, non riesco a rinunciare a carta e penna. Intanto scrivere a mano aiuta a memorizzare meglio l’attività da fare. E poi la soddisfazione di tirare una riga sulle attività completate e vedere la mia lista che piano piano si spunta durante la giornata per me oltre ad essere impagabile, è davvero motivante. Non sopporto di finire la giornata con la casellina non spuntata e questo mi sprona a concentrarmi e andare avanti!
#4 Agisci!
Che tu abbia optato per la carta o il digitale, la cosa fondamentale è agire! Adesso hai un metodo molto semplice per semplificare i tuoi pensieri ed aumentare la tua produttività. Con po’ di allenamento le to list ti aiuteranno a migliorare la tua produttività … e la tua serenità!
Come ho creato il mio sistema di to do list effciaci?
Io adoro le liste, le agende, i quaderni, le penne e la cancelleria in generale, ma anche la semplicità e l’efficienza, per cui dopo anni di tentativi ho messo a punto il mio personale metodo di organizzazione proprio sfruttando il potere delle to do list.
Ho un’agenda personale, una moleskine con vista settimanale a sinistra e pagina libera a destra. Questa struttura mi permette di scrivere tutti gli impegni e scadenze fisse nella parte calendario e di elencare invece tutti i To do nella pagina libera. In questo post ti racconto come uso la mia Moleskine Weekly.
Lo stesso sistema lo utilizzo anche nell’agenda del lavoro. A sinistra, nel calendario, scrivo le scadenze e gli appuntamenti definiti per il giorno preciso, mentre a destra nella pagina libera elenco tutte le attività da fare durante la settimana. Poi ho una sezione dell’agenda dove tengo un elenco di tutti i progetti e le macro attività da portare avanti ed ogni settimana, in base alle priorità decido su quale focalizzarmi. Ma di come organizzo l’agenda del lavoro te ne parlerò in un altro post tra qualche settimana.
Questo per me è un sistema semplice, collaudato e super flessibile.
E tu come hai una to do list?
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Hai mai sentito parlare di home binder? L’home binder è un raccoglitore (quadernone, planner ….) organizzato in sezioni per gestire al meglio le attività di casa.
È un raccoglitore, un vero e proprio raccoglitore, dove tieni a portata di mano tutte le informazioni che possono servirti nella vita quotidiana e le rendi disponibili anche agli altri componenti della tua famiglia.
C’è stato un periodo della mia vita professionale in cui ero fuori casa un paio di giorni alla settimana, avevo i bambini piccoli (meno di 8 anni) e quindi mi trovavo spesso a dover dare informazioni a mio marito o ai nonni. Informazioni banali tipo il numero del pediatra, gli orari di ricevimento degli insegnanti o delle attività sportive, i numeri degli altri genitori ecc. E così mi sono ispirata ad alcune professional organizer, blogger e youtuber che in rete hanno condiviso il loro metodo di organizzazione. Con questa ispirazione ha preso vita il mio personalissimo home binder.
Sono decisamente pratica e poco “artista”, per cui, sebbene adoro ispirarmi alle immagini del WEB, uso (o riciclo) materiali che ho già in casa, come vecchi quaderni ad anelli e fogli trasparenti. La cosa importante è che l’home binder deve essere estremamente funzionale e pratico.
L’home binder è uno strumento per semplificare l’accesso alle informazioni e condividerle facilmente con gli altri membri della famiglia, in particolare il marito!!!
Questo è il mio raccoglitore, formato A4 con anelli apribili di medie dimensioni. Ho scelto questo formato perché è il più comune per cui è facilissimo trovare sia i fogli che le buste trasparenti. Inoltre la dimensione degli anelli mi consente di tenere tanti fogli ma non così tanti da essere troppi e non capire più niente. E quindi ogni 3/6 mesi procedo con il decluttering di quello che non serve o con l’archivio se ci sono documenti per cui è necessario (es. contratti, istruzioni ecc.).
Il mio home binder si apre con un indice che è una semplice lista del contenuto del raccoglitore che aggiorno se aggiungo o tolgo qualcosa, in modo che non serve andare troppo a scartabellare per vedere se c’è quello che mi serve.
Come usare l’home binder, alcune idee.
Raccolta documenti per dichiarazione dei redditi
Per raccogliere tutti gli scontrini / ricevute che servono per il 730 uso una semplice busta trasparente etichettata (un banalissimo post-it) con l’anno di riferimento. È utile mettere l’anno perché così quando sei a cavallo di un anno sull’altro non mischi i documenti e non devi prenderli in mano due volte. Quando arriva il giorno che devi compilare o portare i documenti al caf o commercialista hai già tutto a portata di mano organizzato in una semplicissima e trasportabilissima busta.
Raccolta buoni sconto, coupon, tessere fedeltà, raccolte bollini ecc.
Capita spesso che a fronte di un acquisto ti diano un buono sconto spendibile per un acquisto successivo. Se la promozione mi interessa, per evitare di tenere tutto nel portafoglio e poi dimenticarmi clamorosamente, metto il buono o i bollini, o la scheda nel mio home binder in una semplicissima busta trasparente e poi mi segno sull’agenda il termine per usarlo.
Scontrini che servono da garanzia, cambio articolo ecc.
Anche in questo caso infilo lo scontrino o la ricevuta o la fattura in una busta dedicata, magari evidenziando la data. Quando poi faccio la revisione del contenuto della busta butto tutti gli scontrini che fanno riferimento a garanzie scadute e continuo a tenere gli altri. È un modo davvero semplice ma molto efficace.
Pin, Puk e password e scadenza dei vincoli contrattuali dei cellulari della famiglia.
È un foglio molto semplice in cui ti suggerisco di scrivere le informazioni essenziali relative ai contratti telefonici. Molto utile in particolare se hai figli dotati di cellulare, o quando vuoi cambiare operatore telefonico.
Password relative al registro elettronico.
Hai presente quando ci sono gli aggiornamenti delle app e quando la apri devi inserire nuovamente la password? O quando il tuo PC non va e ti colleghi da qualche altra postazione? In questo caso avere un posto dove tieni archiviate queste informazioni è davvero utile per evitare di perdere un sacco di tempo.
Nomi dei professionisti per le emergenze
Idraulico, pittore, elettricita, giardiniere, caldaista, tutto fare. Al momento dell’emergenza chi si ricorda il nome del professionista che ti aveva aiutato magari quache anno fa? E vai a ritrovare i contatti sul cellulare, certo, ma io nel mio home binder tengo anche l’ultimo preventivo o l’ultima fattura che mi ha fatto così ho un parametro per vautare il nuovo preventivo.
Routine e ceck list
Un’altra sezione sono le routine o le ceck list di casa. Se hai qualcuno che ti aiuta con i lavori domestici puoi preparare una ceck list da condividere in modo da indirizzare i lavori, soprattutto quelli che non sono di routine, tipo i lampadari, le tende, i tappeti ecc.
Ricapitolando la struttura dell’home binder è davvero semplice e deve essere uno strumento che sia comodo per le tue esigenze. A me serve come fosse quasi uno “svuotatasche organizzato”. Se poi sei una creativa o una estetica puoi personalizzarlo, come meglio preferisci, l’importante è che non perdi di vista l’obiettivo fondamentale che è quello di permetterti di trovare facilmente le informazioni che cerchi.
Home binder: meglio digitale o cartaceo?
Ci sono parti che ha senso digitalizzare, altre che invece necessitano di una componente “fisica”. Ti consiglio di organizzare tutto quello che puoi formato digitale e salvarlo in una cartella di google drive (o di dropbox o di qualcunque app usi come spazio di archiviazione elettronica. Manitieni nel raccoglitore solo per quello che ti serve cartaceo in originale (es i buoni sconto). Dipende molto dalla tua attitudine. Io sono appassionata di cancelleria, quindi mi piace molto avere un raccoglitore, e poi trovo molto semplice il sistema delle buste per riporre i documenti in modo organizzato. Poi quando ho tempo o voglia scannerrizzo e passo tutto in digitale.
E tu hai mai provato ad organizzare un home binder? Fammelo sapere nei commenti, sono sempre molto curiosa di imparare qualche nuovo suggerimento!!!
Scrivere libera la mente! Scrivere sull’agenda e quindi mettere nero su bianco su un foglio (digitale o cartaceo poco importa) i tuoi impegni, le scadenze, gli appuntamenti, la lista di cose da fare ecc. ti fornisce l’incredibile vantaggio di non dover ricordare tutto a memoria.
La tua agenda diventa una sorta di assistente che ti guida durante tutta la giornata e ti aiuta a portare a termine quello che ti sei proposta di fare e a tenere traccia di quello che hai fatto.
A fine giornata avrai la consapevolezza di quante cose hai fatto e di come hai impegnato il tuo tempo. Quale agenda scegliere, tipologia, formato, tipo di vista ecc sarà un argomento dei prossimi post, la scelta dipende molto dalle tue abitudini e soprattutto dalle tue esigenze: sei spesso fuori casa? Hai una postazione di lavoro fissa? Sei super tecnologica?
Io adoro le agende cartacee, te ne ho parlato in questo post dedicato alla mia Moleskine Weekly, la puoi trovare su Amazon seguendo questo link.
Se utilizzi anche tu l’agenda, o se vuoi iniziare a farlo, ti suggerisco alcuni argomenti che potresti scrivere sull’agenda. A me piace avere tutto su un unico strumento, sono molto sintetica e schematica, e quindi ho trovato il modo di sfruttare tutte le pagine della mia agenda, soprattutto gli immancabili “fogli bianchi” che in genere trovi all’inizio o alla fine.
Ecco allora 15 idee di argomenti che puoi scrivere sull’agenda.
Idea n. 1 Menù plan
I vantaggi del menù planning te li ho già raccontati in questo post. Se ti abitui a scrivere ogni giorno il piano dei pasti, oltre ad averlo sempre a portata di mano, ti aiuterà anche quando torni dal lavoro e sei stanchissima e non sai cosa cucinare. Sarà sicuramente un pensiero in meno!
Idea n. 2 Ricette da provare
Sia che tu sia una cuoca provetta o, come me, non ami cucinare, avere uno spazio a portata di mano dove annotare le idee per ricette da sperimentare è utilissimo, soprattutto per quei giorni che hai proprio voglia di provare qualcosa di nuovo. E’ sufficiente dedicare una pagina dove appuntare l’idea e magari il link alla ricetta senza doverla trascrivere perchè questa operazione richiederebbe un sacco di tempo e di spazio.
Idea n. 3 Scadenze dei documenti e codice fiscale
Ci sono davvero tantissime situazioni in cui hai bisogno del codice fiscale o del numero di carta d’identità soprattutto in questo periodo di autocertificazioni. Una buona abitudine è tenere sotto controllo le date di scadenza (anche se adesso CI e patente ai rinnovi scadono sempre il giorno del tuo compleanno). La vera utilità di scrivere sull’agenda queste informazioni è quella di averle anche per gli altri componenti della famiglia. Se puoi tieni una fotocopia sempre a portata di mano di questi documenti di tutti i componenti della famiglia (o salvala su google drive), quando inizia l’anno scolastico o sportivo o se mandi i figli a fare qualche vacanza studio ti risparmieranno un sacco di tempo di doverli reperire.
Idea n. 4 Libri da leggere o che hai letto
Segnandoti quali libri vorresti leggere in uno dei tanti fogli bianchi della tua agenda non rimani mai a corto di idee quando devi sceglierne uno nuovo da leggere, anzi avrai proprio l’imbarazzo ella scelta.
Se decidi di scriverti anche tutti i libri che hai letto, oltre ad essere un grande stimolo a leggere di più, alla fine dell’anno ti renderai conto di quanto sei stata brava! oppure se un’amica ti chiede un suggerimento avrai subito una bella lista a cui attingere. L’idea in più è quella di assegnare un indice di gradimento ad ogni libro letto. Io ad esempio assegno 1-2-3 stelle a seconda di quanto mi è piaciuto.
Idea n. 5 Film o serie TV
Vale lo stesso concetto dei libri, e qui gli stimoli sono davvero tantissimi. Ultimamente le serie TV sono un vero tormentone e ne parlano un po’ tutti, ma la scelta è davvero infinita. L’idea di segnarsi cosa guardare può essere un ottimo modo di definire anche le priorità.
Idea n. 6 Wish list personale
Hai presente quando ti chiedono cosa desideri per il tuo compleanno o per Natale? Preparati una lista sempre aggiornata di cosa desideri in modo da poter suggerire qualcosa Ricordati di scrivere sull’agenda i grandi desideri ma anche di piccoli pensierini non molto impegnativi. Questa wish list può servirti anche per ricordarti di risparmiare per poter acquistare qualcosa di più impegnativo.
Idea n. 7 Idee regalo per parenti e amici
Capita spesso che parlando il tuo interlocutore esprima un desiderio o un bisogno, beh cogli l’occasione al volo e segnati subito cosa ti ha involontariamente suggerito, non sai quanto queste idee ritornano utili a Natale! Sembra impossibile ma a me capita di essere sempre a corto di idee proprio per le persone più vicine.
Idea n. 8 I giorni della raccolta differenziata e l’orario dell’ecocentro.
Se hai già iniziato il lavoro di decluttering che ti ho consigliato in questo post, gli orari dell’ecocentro ti saranno utilissimi per non avere la casa piena di sacchi di cose da buttare. Non dimenticare di segnarti anche il numero di telefono, in alcuni centri si accede solo su appuntamento.
Idea n. 9 Spese quotidiane, entrate e uscite mensili,
Scrivere sull’agenda le spese, è un modo semplice per tenere traccia di come usi il tuo denaro. Magari sei già organizzata con un budget, un kakebo o un foglio excel in ogni caso l’agenda può servirti come promemoria. Io mi limito a segnare solo l’importo dell’estratto conto mensile infatti, usando quasi esclusivamente il bancomat, ho traccia di tutte le spese sull’estratto della banca, la mia inoltre mi fornisce una serie di statistiche che sono più che sufficienti.
Idea n. 10 Gli obiettivi giornalieri, mensili e annuali
L’idea di scrivere sull’agenda gli obiettivi, è la base per impostare una buona organizzazione, soprattutto per prenderti dei momenti fissi per riflettere su cosa vuoi fare o raggiungere e poi per passare all’azione. Molto sinteticamente partendo dagli obiettivi annuali (ricordati di sceglierli misurabili), li puoi scomporre in obiettivi mensili e poi ancora settimanali e giornalieri. In questo modo sai che ogni azione giornaliera contribuisce a raggiungere il grande obiettivo annuale che ti sei proposta. Scomporre aiuta a raggiungere, fidati!
Questo è un tema molto ampio, te ne parlerò ancora nei prossimi post, se vuoi un assaggio di come iniziare ti consiglio di leggere il mio post sull’habit tracker.
Idea n. 11 Gli orari del medico, pediatra, dentista, ricevimento insegnanti
Sia che tu sia single o mamma di 5 figli sai perfettamente che quando ti serve non trovi mai il numero e soprattutto gli orari di ricevimento di medici, dentisti, insegnanti ecc. Certo se ti salvi nei preferiti le pagine web di riferimento fai presto, ma ti assicuro che avere una bella tabellina settimanale sull’agenda in cui scrivere tutti gli orari in modo molto schematico è davvero comodo.
Idea n. 12 I luoghi che vorresti visitare
Forse non è il momento migliore per parlare di viaggi, vista la pandemia in corso che non ci permette di muoverci liberamente, eppure proprio in questo momento abbiamo la possibilità di prenderci del tempo per pensare a cosa ci piacerebbe vedere, scoprire, visitare. Se ci pensi un attimo quante cose meravigliose ci sono nella tua città che non hai mai visto? ecco questa è l’occasione giusta per fare una bella lista e … iniziare!!!
Idea n. 13 Habit tracker
Stai cercando di acquisire una nuova abitudine, vuoi tenere traccia di un’attività che stai facendo (es una dieta, i workout, quante ore dormi …) avere un habit tracker sull’agenda è la soluzione giusta, te ne parlo in modo più approfondito in questo post. Su pinterest ci sono davvero tantissime idee, ne ho raccolte alcune nella mia bacheca dedicata proprio a questo strumento utilissimo, per cui se vuoi un po’ di ispirazione vieni a curiosare proprio qui!
Idea n. 14 Cose che hai venduto / che vorresti vendere
Hai iniziato il decluttering degli spazi di casa tua? sicuramente avrai alcune cose che meritano una seconda vita, per cui una soluzione è quella di provare a venderle.
Trovo molto utile fare una lista di queste cose, assegnare loro un prezzo e poi metterle in vendita sui vari mezzi a disposizione, mercatini dell’usato, marketplace on line ecc., man mano che le venderai potrai spuntare la lista e segnarti il prezzo di realizzo. Con i soldi ricavati da queste vendite potrai dedicarli ad acquistare uno sfizio che magari desideri da tempo. Con un po’ di impegno quindi avrai raggiunto due obiettivi: eliminare un po’ di superfluo e comprarti qualcosa che desideri!
Idea n. 15 Affermazioni positive
Chiudo questa lista con un’idea da scrivere sull’agenda che secondo me dovrebbe essere scritta proprio all’inizio, le affermazioni positive. Per capire bene cosa sono, come funzionano, che benefici danno, ti consiglio di leggere il libro “the miracle mording“, sarebbe troppo riduttivo spiegarlo in 2/3 righe di un post. La cosa importante che voglio condividere è che le affermazioni positive ti aiutano ogni giorno a rimanere focalizzata sui tuoi obiettivi, a credere in te stessa e a non mollare mai.
Ho finito la carrellata di idee e suggerimenti da scrivere sull’agenda, se hai qualche spunto in più da condividere scrivi nei commenti, adoro scoprire e provare nuove idee! a presto.
Una delle mie grandi passioni sono le agende e la cancelleria in generale.
Ho una libreria zeppa di agende, quadernetti, penne, matite e tutti gli strumenti di cancelleria che si possono immaginare. Mi sono ripromessa di non comprare più niente, prima di aver finito di usare tutto quello che ho, ma è più forte di me non riesco a resistere! E lo stesso vale per le agente, ogni anno le comprerei tutte, ma finalmente penso di aver trovato il mio formato ideale.
Lo scorso anno, dopo aver usato per anni la mia adorata Filofax Finsbury Lampone formato personal ad anelli, ho voluto provare il bullet journal. Ho scelto quello di Tiger, un po’ per il costo super accessibile, un po’ per provare.
Ho capito che non fa per me, troppo lavoro creare i layout, troppa pazienza scrivere date con attenzione ecc, non sono proprio riuscita ad entrare nel mood del bullet journal nonostante sono iscritta a gruppi che parlano del tema e su Pinterest starei ore a guardare le pagine bullet pinnate.
Eppure proprio grazie al bullet ho potuto sperimentare diversi layout e trovate quello perfetto per me. Da qui il passo per scegliere la mia Moleskine è stato breve.
Ma perché proprio l’agenda Moleskine Weekly?
Le agende ed i taccuini Moleskine hanno un fascino particolare, nella loro semplicità ed essenzialità esprimono un modo di essere ed un’aspirazione, ma ci sono 3 motivi per cui ho scelto proprio la mia agenda Moleskine Weekly.
Per il layout: Ho scelto la versione con la vista settimanale che ha i giorni della settimana a sinistra e lo spazio per le note a destra. Adoro questo layout, è super flessibile e si adatta perfettamente alle mie necessità. Infatti posso tenere sotto controllo tutti i miei impegni, quelli della mia famiglia, figli in modo particolare, e posso organizzare le attività della casa tutto perfettamente a vista in un solo colpo d’occhio. Di seguito vi faccio vedere come faccio. Lo spazio per le note invece mi da la flessibilità di poter scrivere tutti i to do senza doverli per forza assegnare ad un giorno preciso.
Per il formatoHo scelto il formato A6 . È leggera, e quindi la posso portare sempre con me, ci sta perfettamente nella maggior parte delle mie borse. La mia ha la copertina rigida per cui si conserva molto bene. Inoltre alla fine dell’agenda c’è una tasca che mi permette di custodire tutti i foglietti vari che accumulo nella settimana, scontrini, appunti, buoni sconto ecc. e tenere qualche post-it per tutte le volte che devo prendere degli appunti veloci.
Per il colore. Ho scelto un colore che adoro, l’ottanio, che ben si intona con la mia agenda del lavoro, la mia bellissima Dokibook mint ad anelli formato A5 con la vista settimanale e l’ho abbinata ad un taccuino per gli appunti sempre Moleskine che adesso è diventato il mio contenitore di idee per il blog.
Mi piace tantissimo questa agenda, ma ha un piccolo difetto, sabato e domenica sono sulla stessa riga e si devono dividere lo spazio, invece per me sono due giorni ricchi di impegni, soprattutto familiari e quindi ho bisogno di tenerli divisi. E poi se proprio vogliamo essere pignoli, manca un portapenne, basterebbe un semplice elastico!
Come uso la mia agenda Moleskine Weekly?
L’organizzazione della mia vita senza la mia agenda sarebbe decisamente più complicata, è il mio vero e proprio centro di controllo e pianificazione, infatti oltre a usarla per fissare e monitorare gli obiettivi personali, i “to do” giornalieri e gli appuntamenti, mi serve per tantissime altre attività.
VISTA MENSILE
Per tanto tempo ho lasciato questi fogli in bianco, li trovavo un po’ inutili, ma da qualche mese invece li sto usando per monitorare aspetti legati alla salute ed al benessere fisico e tenere traccia sinteticamente delle mie finanze.
Io non ho particolari problemi di salute, ma mi piace tenere sotto controllo l’attività fisica in modo da avere ogni giorno lo stimolo a fare qualcosa, quindi mi segno se ho fatto un workout o una camminata.
Il solo fatto di non voler lasciare il quadratino in bianco mi da la carica e lo stimolo a fare qualcosa.
Come penso tutte donne, mi traccio l’arrivo del ciclo con un piccolo cuoricino e nei periodi di stress o in vacanza (!!!) monitoro la regolarità intestinale :-)!
Nella parte bassa dove ci sono le note mi appunto:
dei piccoli obiettivi che voglio raggiungere o una frase motivazionale o qualcosa che voglio ricordare
il saldo del conto corrente, giusto per vedere l’andamento! Ma sul tema delle finanze devo davvero migliorare.
VISTA SETTIMANALE
Nella vista settimanale della mia agenda Moleskine, che è organizzata con i giorni a sinistra e lo spazio libero a destra concentro il monitoraggio delle attività personali, della famiglia e domestiche, fisso gli obiettivi della settimana e le principali routine domestiche.
Cominciamo con il lato sinistro, quello in cui ci sono i giorni della settimana:
Lo spazio bianco in alto lo uso per fissare l’obiettivo della settimana che a seconda del periodo può essere focalizzato su aspetti personali, esempio track del peso oppure finire di leggere un libro, oppure attività legate alla casa, come ad esempio sistemare il garage o fare il cambio armadio, insomma un’attività che devo assolutamente fare perchè magari la rimando da tempo, o non ho voglia di fare.
I giorni della settimana li uso per ricordare:
Appuntamenti
Ricordare tutti gli impegni personali, di lavoro e della famiglia sarebbe impossibile senza un metodo, se poi aggiungiamo anche le scadenze domestiche e un cervello non più da ventenne ecco che viene in mio aiuto la mia agenda Moleskine Week.
In questo spazio segno tutti gli appuntamenti personali e di lavoro (solo quelli che influiscono sull’organizzazione familiare) mettendo semplicemente ora e tipo di impegno poi nello spazio per le note segno indirizzo o eventuali specifiche che mi possono servire.
Impegni dei figli
Ho creato poi una sorta di colonna virtuale in cui appunto gli impegni dei figli, come gli allenamenti, il catechismo, le feste ecc.,
Scadenze domestiche
Vicino alla data del giorno mi appunto con dei simboli i giorni della raccolta differenziata, tutte le utenze invece le gestisco direttamente tramite banca … decisamente un pensiero in meno!
Ricorrenze e compleanni
Anche se ormai i social ti ricordano ogni giorno il compleanno dei tuoi parenti, amici, conoscenti e colleghi, non tutti sono sui social per cui ricordare ad esempio il compleanno della suocera o di tutti i nipotini non è così scontato, quindi a scanso di brutte figure meglio mettere un remember sull’agenda!
Veniamo alla parte destra della vista settimanale della mia agenda Moleskine, quella “libera”. Per cosa mi serve? Anche in questo caso mi sono creata una sorta di schema.
Menù plan
In questo spazio, ho creato una colonna per pianificare il menù della settimana. Il venerdì pomeriggio o al più tardi la domenica definisco la traccia dei pasti della settimana successiva. Non amo cucinare per cui avere una guida per me è fondamentale per non dover ogni giorno inventare qualcosa. Ho scritto un articolo relativamente al menù planning in cui spiego dettagliatamente come mi organizzo.
To do list
Le liste sono il mio antistress, vedere nero su bianco un elenco da spuntare mi fa sentire bene!
Quindi in linea di massima mi segno le cose che devo fare durante la settimana e le aggiungo man man mano che si presenta la necessità (es telefonate, mail da mandare o attività da fare), ma soprattutto le spunto quando ho fatto l’attività: è bellissimo e motivante vedere una lista tutta spuntata!
Siamo a fine anno ed è già ora di pensare alla prossima agenda, io ho già scelto e tu?