7 libri di organizzazione da leggere assolutamente

7 libri di organizzazione da leggere assolutamente

I libri sono fonte di ispirazione, di motivazione, di crescita. Sono un modo per perdersi in storie meravigliose, sono un modo di vivere migliaia di esperienze anche lontane dal nostro quotidiano. Aiutano ad apprendere e imparare cose nuove, a metterti in discussione e a farti riflettere.

I libri sono un patrimonio che è importante fare entrare nelle nostre vite.

Sul mio comodino c’è sempre un libro. In questo preciso momento troneggia una new entry (regalo di Natale) che sono curiosissima di leggere A tutto c’è una soluzione di Marie Forleo. È un’autrice molto famosa tra noi appassionate di organizzazione, ha un canale youtube seguitissimo (purtroppo in inglese) ed un sito, sempre in inglese, molto popolare.  Vediamo se dopo averlo letto lo farò entrare nella mia personale classifica di libri che devi assolutamente leggere.

Dicevo all’inizio del post che i libri sono fonte di apprendimento. Considerato che il mio blog parla di organizzazione ho pensato di rimanere in tema e di suggerirti 7 libri che possono aiutarti a migliorare 7 aspetti della tua organizzazione personale: se stessi – tempo – casa – lavoro – produttività – soldi – alimentazione.

Lista dei 7 libri di organizzazione

Categoria 1: “Se stessi”

Titolo: L’arte delle liste: Semplificare, organizzare e conoscere meglio sé stessi

La pace che da una lista scritta su un foglio, per me è impagabile. In questo libro l’autore propone una serie di liste che spaziano in diversi ambiti della vita. Ti propone un viaggio a 360° sfruttando proprio le liste. Dalla semplice lista dei tuoi cibi preferiti, alla lista dei tuoi sogni, passando per la lista dei paesi che vorresti visitare. Un modo molto semplice per fare introspezione e tanti spunti per liste a cui non avresti mai pensato.

Categoria 2: Gestire il tempo

Titolo: Il metodo Bullet Journal. Tieni traccia del passato, ordina il presente, progetta il futuro

Anche se non usi il bullet journal, ma semplicemente un’agenda, in questo libro troverai tanti spunti per organizzarla.  L’autore ci regala delle vere e proprie “perle” anche in tema di organizzazione. Infatti attraverso esempi e testimonianze ti aiuta ad arrivare all’essenziale della pianificazione. Davvero consigliato.

Categoria 3: Casa

Titolo: Il magico potere del riordino

Tra i tanti libri di organizzazione, come non innamorarsi di questo libro, ne ho già parlato in questo post “tre libri che ti cambiano la vita” perché a me ha dato davvero una svolta nell’approccio agli oggetti e alla organizzazione della casa. Un libro che ha ispirato milioni di persone.

Categoria 4: Lavoro

Titolo: Lavorare con gioia grazie alla magia del riordino

Un altro libro dell’autrice Marie Kondo. Una visione di come l’organizzazione può davvero renderli più gioioso anche l’approccio al lavoro. Ci sono vari capitoli dedicati ai vari aspetti del lavoro: gli spazi, le riunioni, le relazioni, i documenti. Insomma un vero viaggio per rendere il lavoro un momento di gioia grazie all’organizzazione. Questo libro ha ispirato un post che ho scritto qualche mese fa riguardo l’organizzazione della scrivania.

Categoria 5: Produttività                

Titolo: Detto, fatto! L’arte di fare bene le cose

Libro famosissimo, e citatissimo. Non poteva mancare anche nella mia lista di libri di organizzazione che devi assolutamente leggere, perché è strettamente collegato al tema della produttività. È il libro che ha generato il metodo GTD, l’acronimo di Getting Things Done. Forse un po’ “americano” e prolisso in alcuni punti, ma per me vale assolutamente la pena leggerlo e prenderne l’essenza: imparare a focalizzarsi sull’essenziale in modo da lasciare la mente sgombra dalle mille attività e pensieri che si accumulano continuamente.

Categoria 6: Alimentazione

Titolo: Cucina seriale. Cucina un giorno, mangia una settimana

Adoro questo libro perché mi ha fatto scoprire il mondo del meal prep, di cui parlo tantissimo nel mio blog. Con un po’ di organizzazione in cucina puoi ridurre il tempo ai fornelli ed allo stesso tempo mangiare più sano. Certo alcune ricette sono davvero difficili e fuori (secondo me) dallo stile di cucina italiano. Ma ci sono davvero tante idee e trucchi per migliorare la propria organizzazione in cucina.

Categoria 7: Soldi

Titolo: 4 ore alla settimana. Ricchi e felici lavorando 10 volte meno

Quando mi hanno consigliato questo libro ero davvero scettica. E invece poi mi sono dovuta ricredere. Certo se veramente ti aspetti di lavorare davvero solo 4 ore alla settimana, non lo acquistare! Sono molto interessanti alcuni consigli pratici come imparare a delegare le questioni non rilevanti per te, imparare ad evitare attività che fanno sprecare tempo e imparare a fare le cose anche in luoghi diversi dal posto di lavoro. Se vuoi un approccio davvero pratico e pragmatico allora devi assolutamente leggere questo libro.


Per ogni titolo ti ho lasciato il link ad Amazon, sono link affiliati, se deciderai di acquistarli mi verrà riconosciuta una piccola commissione senza che comporti un aggravio di costo per te. Ma ti consiglio di acquistare questi libri proprio tramite Amazon perché proprio grazie ad Amazon ho ricominciato a leggere con una certa frequenza libri di genere tanto diverso.

Amazon è diventato il mio principale fornitore di libri da un paio di anni, ovvero da quando è entrato nella mia vita il Kindle. Ho acquistato il modello base, spesso è in offerta, e non l’ho più abbandonato per 3 motivi:

  • È leggero e maneggevole, contiene centinaia di titoli lo porto sempre con me, così quando ho dei tempi morti ne approfitto per leggere. In più non occupa spazio nella libreria.
  • Si può regolare la dimensione del carattere e quindi anche senza occhiali da lettura riesco a leggere senza problemi ovunque. Inoltre anche la luminosità si adegua all’ambiente circostante per cui posso leggere al buio, al mare con il sole battente senza perdere di leggibilità.
  • Nell’abbonamento Amazon prime ci sono tantissimi titoli compresi nel costo dell’abbonamento e quindi posso leggere “gratis” veramente un’infinità di libri. Oppure puoi attivare il servizio sempre di Amazon, Amazon prime reading. Io l’ho attivato la scorsa estate (periodo in cui leggo di più) approfittando di una promo che mi permetteva di avere 3 mesi gratis di abbonamento.  

Ogni giorno ci sono delle offerte su tanti titoli e scaricandoli sul Kindle in formato digitale spesso si risparmia anche tanto. Facci un pensiero! Ecco i link per acquistare:

  • Kindle
  • Iscriversi ad Amazon Prime nel prezzo dell’abbonamento è compreso Prime Reading che ha centinaia di titoli a disposizione per te.
  • Iscriversi ad Amazon Kindle Unlimited con un piccolo abbonamento mensile hai infiniti titoli a disposizione, e in genere ci sono delle fantastiche promozioni per avere questo abbonamento gratis per 1 – 3 mesi. (io ne approfitto d’estate, quando ho più tempo per leggere).

Se sei più tradizionale ed ami la lettura su carta puoi scegliere di acquistare questi titoli in versione cartacea. O noleggiarli in biblioteca. Quest’ultima soluzione la trovo molto conveniente sia per ottimizzare lo spazio in casa, sia per risparmiare qualche soldino.  Fino ad un paio di anni fa leggevo sempre prenotando i titoli in biblioteca, spesso poi ho acquistato la copia cartacea su quelli che veramente mi interessava rileggere e tenere anche solo per sfogliare le pagine. Tipo i 3 libri che  mi hanno cambiato la vita che ti consiglio in questo post.

Anche tu sei appassionata di lettura? Hai già letto qualcuno dei titoli che ti ho suggerito? Hai altri da consigliare? Scrivimi nei commenti


Post correlati

Inizia a pianificare a 12 settimane per raggiungere gli obiettivi

Inizia a pianificare a 12 settimane per raggiungere gli obiettivi

Siamo arrivati alla fine di questo 2021 e sono sicura che anche tu avrai iniziato a fare il bilancio dell’anno appena trascorso e fare un pensiero sugli obiettivi per il prossimo. Magari prendi la tua bella agenda nuova, scegli con cura la pagina più adatta e cominci a scrivere la tua lista di obiettivi per il 2022.

Mi sembra già di percepire l’entusiasmo e la convinzione con cui scriverai, una sorta di adrenalina mista a determinazione. E mi sembra già di sentire la frase: quest’anno sarà diverso, sarò costante e porterò a compimento tutti i miei obiettivi. E così inizi a scrivere il tuo elenco, pensando alle cose che desideri portare a termine nel 2022. Una casa ordinata? Qualche chilo in meno? Un nuovo lavoro?

In questa fase è molto facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo e volare con i sogni. Ma poi dopo qualche settimana la quotidianità prende il sopravvento e questi grandi obiettivi un po’ alla volta si sfuocano.

È capitato anche a te?

A me capitava sempre. Se guardo le agende degli ultimi 10 anni, la prima pagina, quella in cui scrivo gli obiettivi per l’anno successivo, trovo più o meno sempre gli stessi (primo fra tutti dimagrire … ah ah ah). La grande motivazione che mi spinge all’inizio, un po’ alla volta scema. Eppure mi impegnavo, seguendo i consigli degli esperti, usando strumenti pratici come gli habit tracker, aggiornando l’agenda. Ma dopo anni ero ancora più o meno impegnata con gli stessi obiettivi da raggiungere.

Come fare allora a pianificare gli obiettivi?

Lo scorso anno ho deciso di acquistare “365 un anno epico” un corso di Andrea Giuliodori, un coach che seguo da un po’. La presentazione del corso era accattivante e la promessa entusiasmante, così ho pensato che visto che avevo sperimentato tanti metodi, perché non provare anche questo? Così ho acquistato il corso, o meglio il percorso suggerito da Andrea.

Ed è stata un’illuminazione. Un modo di approcciare agli obiettivi con una prospettiva completamente diversa. È stato un accompagnamento durato 1 anno e devo dire che è stato un viaggio stupendo. In questo post non ti spiegherò il metodo di Andrea, ne tantomeno voglio indurti ad acquistarlo. Voglio condividere con te la mia esperienza e farti avvicinare al tema della pianificazione con un approccio nuovo.

Il primo punto di svolta è stato quello di cambiare l’orizzonte temporale, ovvero anzichè pianificare a 1 anno, iniziare a ragionare a 12 settimane + 1 settimana di reset.

Un approccio di una semplicità pazzesca, ma di una potenza incredibile!

Il periodo di 12 settimane infatti è abbastanza lungo per fare progressi concreti verso i nostri traguardi, ma abbastanza breve per costringerci a non procrastinare” con queste semplici parole Andrea mi ha aperto gli occhi verso una nuova prospettiva e soprattutto verso un nuovo approccio.

Il tuo anno si suddivide in 4 periodi di 12 settimane: un anno equivale adesso a 12 settimane, un mese ad una settimana ed una settimana ad un giorno.

Quindi ogni giorno è strategico per raggiungere il tuo obiettivo, ed ogni giorno farai qualcosa proprio per questo obiettivo.

Siccome ogni anno solare si compone di 52 settimane, avrai “4 sotto anni” di 12 settimane cadauno,  più una settimana di “reset”. Quest’ultima settimana ti servirà a fare il punto su quelle appena trascorse e a pianificare le 12 successive.

Cosa cambia se inizi a pianificare a 12 settimane?

Beh lavorando su un periodo più breve (12 settimane) ti sarà più facile rimanere focalizzata, eviterai di procrastinare e potrai raggiungere un primo traguardo che ti darà la carica per continuare. Avrai la 13 settimana per resettare l’obiettivo, capire cosa è stato efficace, cosa potevi migliorare e poi ti potrai preparare al prossimo periodo con serenità.

Come impostare gli obiettivi usando la pianificazione a 12 settimane.

Idealmente ad inizio anno potresti scegliere un grande obiettivo e scomporlo in 4 sotto-obiettivi da portare avanti uno per ogni trimestre. Per fare un esempio molto banale, se vuoi perdere 20 kg che è un traguardo da portare avanti per un anno, ti basterà scomporlo in 4 e darti come obiettivo 5 Kg ogni 12 settimane.

Oppure potresti scegliere 4 obiettivi diversi la cui fattibilità deve essere proporzionata al periodo di riferimento. Ad esempio il primo trimestre potresti concentrarti sulla perdita di peso, il secondo trimestre sulla tonificazione, il terzo sul decluttering della casa, il quarto sul . Trascorse le prime 12 settimane, avrai la 13esima settimana per capire come procedere per il periodo successivo in base ai risultati raggiunti.

Questo approccio ti aiuterà tantissimo a portare avanti i tuoi progetti con la massima focalizzazione ed anche soddisfazione.

Di seguito i passaggi per iniziare a pianificare a 12 settimane:

  • Fai una lista dei tuoi obiettivi: prendi carta e penna e liberamente inizia a scrivere tutti gli obiettivi che vuoi raggiungere. Definiscili bene e immagina come ti sentirai quando li avrai raggiunti.
  • Mettili in ordine di priorità. È fondamentale capire quali sono gli obiettivi più importanti per te, quelli che ti daranno più soddisfazione e ti renderanno più felice.
  • Scegli l’obiettivo che ritieni più importante in assoluto. Concentrati su un solo obiettivo, ti aiuterà ad essere super focalizzata.
  • Analizza bene questo obiettivo, valuta l’orizzonte temporale che ti serve per realizzarlo e, se supera le 12 settimane, scomponilo in sotto obiettivi.
  • Considera questo obiettivo come un vero e proprio mantra, da perseguire ogni giorno. Deve diventare la tua ossessione, scrivitelo sull’agenda, su un segnalibro, sulla cover del cellulare. Insomma devi avere chiaro in testa che per 12 settimane perseguirai con tutte le tue forze questo obiettivo.
  • Definisci un’azione da fare ogni giorno per perseguire il tuo obiettivo. Devi riuscire a tradurre questo obiettivo in un’azione che puoi e devi fare ogni giorno per raggiungerlo. Ad esempio se il tuo obiettivo è liberare la casa dal superfluo, potresti “lasciare” andare ogni giorno qualcosa.
  • Usa un habit tracker per monitorare il compimento di questa azione. Una sorta di segnapunti dove ogni giorno segnerai che hai fatto quella precisa attività che ti serve a raggiungere l’obiettivo. Non immagini quanto sarà motivante giorno dopo giorno vedere le varie caselline colorarsi.
  • Ogni settimana fai il punto della situazione e aggiusta le azioni che stai compiendo. Il check settimanale è importantissimo perché ti darà la misura di quello che stai facendo.
  • Usa la tredicesima settimana per ripianificare l’oby se non l’hai raggiunto, oppure per definirne un altro per le 12 settimane successive.

Che ne pensi? Hai voglia di iniziare a pianificare a 12 settimane con me? Puoi scaricare una piccola guida che ti accompagnerà in questo processo, seguendo questo link. Fogli di lavoro per pianificare a 12 settimane.

Se conosci l’inglese e vuoi approfondire ti suggerisco anche questo libro The 12 Week Year Field Guide: Get More Done In 12 Weeks Than Others Do In 12 Months 

Buona pianificazione!!!


Ora sacra, un’ottima abitudine

Ora sacra, un’ottima abitudine

I miei articoli possono contenere link affiliati sui quali potrei ricevere una commissione sui prodotti che acquisterai in seguito ad un mio consiglio. In ogni caso per te il prezzo resterà uguale. Ti consiglierò sempre e solo prodotti di cui ho fiducia.


Hai mai sentito parlare di ora sacra ?

Qualche anno fa ho avuto un periodo professionale molto difficile, andava tutto storto, più mi impegnavo, più mi sembrava impossibile uscire dal tunnel. Uno sforzo fisico e mentale senza nessun riscontro positivo sulla quotidianità.

E così navigando in rete mi sono imbattuta in un post in cui si parlava del libro The Miracle Morning. Un po’ curiosa e molto speranzosa di trovare la ricetta magica, l’ho comprato ed è stata … un’illuminazione!!!

Ti ho raccontato in questo post come questo libro mi ha cambiato la vita …  in meglio. Successivamente mi sono appassionata all’argomento ed ho scoperto altre tecniche simili, come ad esempio l’”ora sacra”

E oggi voglio condividere con te come usare un pezzo del tuo tempo e della tua giornata per stare meglio, essere più produttiva e per raggiungere i tuoi obiettivi.

Cos’è l’ora sacra?

L’ ora sacra è tecnicamente un periodo di 60 minuti in cui concentrare ogni singola azione per il nostro benessere personale. Gli esperti suggeriscono di dividere l’ora in 3 momenti di 20 minuti ciascuno in cui dedicarsi a: attività fisica, meditazione, lettura.

Inserire un’ora sacra nelle tue abitudini ti permette di dedicare del tempo a te, al tuo benessere ed alla tua crescita. Lavorando sia sul fronte fisico che mentale. Se vuoi approfondire il tema ti consiglio di leggere questo articolo di Andrea Giuliodori nel suo blog Efficacemente.

Io ho provato ad inserire un’ora sacra nella mia giornata e mi ha cambiato la vita. All’inizio sono stata molto rigorosa: ogni giorno 20 minuti di esercizio fisico, 20 minuti di lettura e 20 minuti di meditazione (beh qualcosa di simile alla meditazione). Ma ho imparato a non essere troppo rigorosa e “scolastica”. Infatti acquisita la tecnica, mi sono creata la mia personale ora sacra.

Ad esempio per me l’ora sacra non è necessariamente 1 ora. In estate mi prendo un po’ più di tempo, perché non devo portare i figli a scuola, mi è più facile alzarmi presto, fuori fa caldo e c’è luce quindi posso fare una bella passeggiata, leggere qualche pagina, fare colazione con calma. In inverno ho tempi molto più stretti, quindi durante la settimana mi dedico di più alla lettura e il fine settimana posso aggiungere anche l’attività fisica. Ed ho sostituito la meditazione con la pianificazione della giornata.

Quando dedicarti alla tua ora sacra?

Il pilastro fondamentale è : tutto rigorosamente di mattina PRIMA di iniziare le altre attività.

La forza di questa abitudine è proprio quella di prendersi del tempo subito, appena svegli. Questo significa partire con il piede giusto e mettere al primo posto proprio noi stesse. Durante la giornata infatti è molto facile lasciarsi travolgere dagli eventi, dalle situazioni, dagli impegni, dagli imprevisti. E francamente alla sera dopo una giornata di lavoro è probabile che la stanchezza abbia la meglio. Ed è giusto avere un meritato relax sia fisico che mentale.

Ed è solo questione di abitudine.

Mi sembrava impossibile, eppure una bella camminata anche solo di 15 minuti al mattino mi aiuta tantissimo a iniziare la giornata con un altro ritmo. Mi permette di attivare la circolazione, di rilassare i muscoli e di ridurre lo stress. Quindi posso sicuramente consigliarti di dedicare qualche minuto al mattino per fare un po’ di esercizio fisico: camminata, streching, yoga, insomma quello che ti è più congeniale.

Come fare a prenderti la tua ora sacra?

Inizia!!!

Domani mattina punta la sveglia in anticipo e inizia. I primi  giorni sarà difficile, ma se avrai la costanza di continuare vedrai che i benefici sono più forti dei sacrifici, anzi non sarà più un sacrificio!!! E poi ricorda che non deve essere per forza 1 ora, puoi iniziare benissimo anche con 10 minuti, provare per credere!!!

Scegli uno spazio della tua casa comodo. Un posto silenzioso tutto per te, dove gli altri componenti della famiglia non verranno a disturbarti (ma stai serena che se ti alzi presto non avrai nessuno tra i piedi). Fai un po’ di esercizio, leggi qualche pagina di un bel libro e dedicati alla colazione.

Imposta un tracker sulla tua agenda e segna ogni giorno il check sulla tua ora sacra, All’inizio prendilo proprio come un’attività da fare, giorno dopo giorno diventerà una vera e propria abitudine.

Fammi sapere se inizierai anche tu a prenderti la tua preziosissima “ora sacra”.


Articoli correlati:


.

Paola Bertoni

Ciao!

sono Paola, nella vita faccio la mamma, la moglie, la manager e … la blogger!

in questo spazio condivido idee e consigli per organizzare al meglio tempo e spazio. Vuoi sapere qualcosa in più? Continua a leggere

Multitasking per essere più produttiva? No grazie!

Multitasking per essere più produttiva? No grazie!

Si definisce multitasking una persona che fa più cose contemporaneamente.

Hai presente quando con una mano prepari la cena, con l’altra rispondi al telefono, mentre ascolti il tg e tieni sotto controllo i figli che giocano? Questa è l’idea di persona multitasking e super efficiente che ci illudiamo ci permetta di fare tante cose in poco tempo.

Ma siamo così sicure che essere una persona multitasking significhi anche essere una persona efficiente? Il mito di riuscire a fare tante cose contemporaneamente forse va analizzato un po’ meglio …

Molti studi dimostrano che il multitasking ci può costare tra il 20 e il 40% in più del nostro tempo. Infatti è davvero tanto difficile riuscire a concentrarsi su 2 attività contemporaneamente e farle bene entrambe. Ad esempio prova  a scrivere una mail mentre stai parlando al telefono. Il risultato sarà  che se stai scrivendo la mail farai fatica ad ascoltare quello che ti dice il tuo interlocutore senza distrarti e viceversa. Finita la telefonata dovrai rileggere (e probabilmente riscrivere) la mail!!! E il tuo interlocutore avrà avuto la chiara sensazione di non essere ascoltato.

La  Stanford University ha condotto uno studio in cui dimostra che chi si definisce una persona multitasking  in realtà commette più errori, ricorda meno dettagli e impiega molto più tempo a portare a termine le attività. Soluzione? Focalizzarsi su una attività alla volta.

Passare da un’attività all’altra richiede uno sforzo iniziale di concentrazione che ci fa perdere un sacco di tempo perché la nostra mente deve ri-orientarsi ad ogni attività.

Se stai pianificando il tuo menù settimanale e guardi tutte notifiche sul telefono, ogni volta dovrai rileggere quello che hai scritto e ri-concentrarti, perché sicuramente avrai perso il filo. Questo continuo passaggio da un’attività all’altra costa tempo e fatica mentale. Inizia e finisci quell’attività e poi cominciane un’altra. Riuscirai a rimanere più concentrata e a finire prima quello che ti sei prefissata.

Lavorare in modalità multitasking inoltre ci provoca stress e stanchezza proprio per il fatto di dover gestire più cose alla volta. Per il nostro cervello è davvero tanto faticoso tenere sotto controllo tante cose contemporaneamente e farle tutte bene.

Ci sono comunque alcune situazioni in cui il multitasking può funzionare ed anzi te lo consiglio.

Quando svolgi delle attività che sono quasi automatiche, ovvero che le svolgi senza pensare, come ad esempio stirare e guardare la tv J, allora il multitasking va benissimo.

Diciamo che sono attività a basso impatto di concentrazione, generalmente con una componente fisica prevalente. Ecco tre suggerimenti di azioni che puoi fare in multitasking:

  • Camminare e ascoltare un audiolibro
  • Cucinare e guardare un video
  • Fare le pulizie e ascoltare un podcast

Che ne pensi? Sei anche tu una persona che fa tante cose contemporaneamente?


Organizzata con le liste: Check list e to do list

Organizzata con le liste: Check list e to do list

Se sei appassionata produttività e se sei alla ricerca di qualche spunto, sappi che puoi diventare più organizzata con le liste, infatti le liste sono uno dei pilastri dell’organizzazione.

Attraverso una lista infatti puoi mettere in ordine le cose da fare, scegliere le priorità, definire gli obiettivi ecc.

Le liste ti permettono di mettere su carta i tuoi pensieri e quindi ti aiutano a liberare la mente.

Prova a immaginare quando la mattina sei in macchina e stai andando al lavoro. La tua mente comincia a pensare a tutte le cose da fare durante la giornata. E magari tuo figlio, seduto accanto a te, ti dice che sabato è  stato invitato ad  un compleanno e quindi deve (o meglio devi) comprare un regalo. Insomma un turbinio di cose da ricordare e mettere in fila, con la paura di dimenticare qualcosa.

Ebbene, in questi casi una lista arriva in tuo soccorso!

Scrivi tutto, anche su un semplice post-it e tienilo a portata di mano per tutto il giorno. Ogni tanto leggilo e spunta quello che hai fatto o inserisci le altre cose che si sono aggiunte durante la giornata. Vedrai come sarà decisamente più facile portare a compimento tutto senza stress.

W le liste quindi!!! E vediamo come usarle al meglio.

Organizzata con le liste, quali usare?

Ci sono  2 grandi categorie di liste:

– le to do list,

ovvero le liste di cose da fare. Nel mio post “To do list efficace: come crearne una in pochi step” ti ho parlato di come poterle creare in modo efficace ed utile.  Questa tipologia di lista è davvero tanto utile e semplice da utilizzare, ti basta un foglio e una penna e in pochi minuti puoi liberare la testa da tutti i pensieri. L’importante è che tu sia specifica nel definire le cose da fare.

– le check list,

che sono le liste di attività che si ripetono nel tempo più o meno con la stessa sequenza. Particolarmente utili per le procedure e per tutte quelle attività che sono fatte da una serie di azioni ripetitive. Le checklist sono quelle liste che ti guidano suggerendoti tutti i passi da fare per portare a compimento un processo.

Come usare le checklist nel quotidiano?

Pensa ad esempio a tutte quelle attività che si compongono di tante sottoattività che devono essere fatte per portare a compimento l’attività principale. Esempio: partenza per un viaggio.

Cosa ti devi ricordare?

  • chiudere il gas,
  • staccare le prese,
  • bagnare le piante,
  • lasciare le chiavi ad un vicino
  • ecc.

Ecco, anziché ricordarti tutto a memoria, scrivi tutte queste attività su una ceck list intitolata “pronta a partire” e mettila nel tuo home binder (se non sai cos’è leggi questo post ) o salvala su un file su drive o sul telefonino.  Ogni volta che devi fare un viaggio ti basterà riprendere la tua checklist e semplicemente seguirla!

Puoi creare una check list per la tua morning routine, per le pulizie di casa, per le cose da mettere in valigia, per i regali di Natale / compleanno , per l’inizio dell’anno scolastico, per organizzare la festa di compleanno dei figli ecc.

Se vuoi saperne ancora di più su come diventare organizzata con le liste prova a leggere questo libro: L’arte delle liste: Semplificare, organizzare e conoscere meglio sé stessi di Dominique Loreau e poi raccontami se anche tu, come me, diventi una “list addict”.


Post correlati

Migliora la tua organizzazione con la regola del tre

Migliora la tua organizzazione con la regola del tre

Nel “The Productivity Project”, Chris Bailey, autore del libro, suggerisce  la regola del tre ovvero: “Ogni giorno decidi quali sono le tre attività da fare che vuoi portare a termine entro la fine della giornata.”.

Perchè proprio 3? beh, il numero tre è abbastanza grande da contenere le attività che vuoi raggiugere, ma è abbastanza piccolo da permetterti di avere sempre chiaro cosa è davvero importante.

Penso che sia il metodo più semplice, potente ed efficace  che abbia mai provato per gestire il mio tempo e la mia produttività.

Hai presente quelle giornate in cui non sai nemmeno da dove iniziare date le innumerevoli cose da fare che hai?

Guarda bene quella lista e decidi quali sono le 3 più importanti e concentrati su quelle. Portale a termine il prima possibile, meglio la mattina. La tua giornata prenderà il volo!!!

Come scegliere le attività fa fare?

Sono sicura che anche tu hai pensato di essere produttiva quando fai tante cose. Il fatto di mettere una spunta  su una lunga lista di attività ti appaga, ma sei proprio sicura di aver fatto proprio le attività più importanti?

Le attività hanno delle priorità diverse, quindi è importante che identifichi quali sono quelle con la priorità più alta e di dedichi proprio a quelle. Ovvero le attività che apportano maggior valore.

Quindi per scegliere a quali attività dare priorità, prova a rispondere a queste domande:

  • quali sono le attività che devi assolutamente fare entro la giornata?
  • quali attività ti aiutano a raggiungere i risultati che ti sei prefissa?

Usa la regola del tre ogni giorno

Come usare la regola del tre ogni giorno?

Se utilizzi un’agenda (ti consiglio vivamente di farlo) puoi scriverti ogni mattina le 3 attività più importanti da fare nella tua giornata. In questo modo ottieni il duplice vantaggio di focalizzare e agire. Focalizzare perché metterai nero su bianco, dovrai scegliere cosa fare e quindi sarà un primo passo verso l’azione. Quella semplice scritta ti permetterà di ricordarti cosa devi fare ogni volta che la leggerai. Puoi essere sicura che alla fine della serata sarà uno stimolo importantissimo.

Usa la regola del tre in un periodo più lungo

Questo metodo funziona anche per raggiungere i tuoi obiettivi di più lungo periodo. Infatti pensa ai 3 macro obiettivi vuoi raggiungere nel mese, traducili ogni settimana in 3 azioni e poi scomponi queste azioni in attività giornaliere. Certo detto così sembra molto semplice, ma sappiamo bene che ci vuole un po’ di impegno e costanza.

In questa foto un piccolo esempio di come applico la regola del tre nella mia quotidianità usando la mia agenda Moleskine Weekly.

Nella parte alta a destra mi segno i 3 obiettivi della settimana e poi ogni giorno li traduco in 3 azioni. Questa è la mia agenda personale per cui sono attività legate alla cura casa e al mio benessere.

Effettua una revisione periodica

Alla fine della giornata (settimana, mese) fai un ceck su quanto raggiunto e rifletti sul motivo di eventuali scostamenti. Questo momento è importante, ti aiuta a capire come procedere ed eventuali correttivi da prendere.

Hai mai usato la regola del tre? fammi sapere nei commenti cosa ne pensi.


Post correlati